BEATLES: THE LONG AND WINDING ROAD

Che il 2008 mi porti e ci porti un qualche bel regalo musicale, questo è il mio “piccolo” sogno. Quale regalo? Esce il nuovo disco degli U2! Ritornano i Pink Floyd! Una nuova tournèe degli Eagles che riempiono San Siro e l’Olimpico? Bah… Mi piacerebbe un disco di “carne e sangue” come canta Solomon Burke in Flesh and blood (che per altro è di Joe Henry…), un disco di confronti serrati con le verità ultime o almeno penultime, come Future di Leonard Cohen, un disco manicheo, che spazzi via ogni mediocre ambiguità, come l’accoppiata Live Rust e Weld, celebrazione della disonanza rumorosa dai meandri di Neil Young. Un disco, o anche molti dischi, di uomini veri. Non importa se blues o beat, metal o soul. Un disco che ci zittisca, come Sandinista, perché più forte di ogni clamore. Un disco d’amore, come Otis blue, un disco di battaglia, come Storie d’Italia dei Gang. E poi vorrei una canzone che faccia piangere come Piece of My heart di Janis Joplin e una che faccia sentire l’orgoglio di essere legato a una terra, come Sweet home Alabama degli Skynyrd. Vorrei, insomma, cose differenti, i know. Dovendo proprio scegliere qualcosa, mi augurerei che il 2008 ci porti qualcosa che possa sentire l’eco di una delle più belle canzoni dei Beatles (scritta da Paul McCartney) e del pop: The long and winding road. La storia di una strada, lunga, tortuosa, battuta dal vento e tormentata, che porta sempre e comunque alla “tua” porta. La strada che “non scomparirà mai”. Un disco e canzoni che parlino di strada, that’s what i dream….

THE LONG AND WINDING ROAD
(Lennon, McCartney)

The long and winding road
That leads to your door
Will never disappear
Ive seen that road before
It always leads me her
Lead me to you door
The wild and windy night
That the rain washed away
Has left a pool of tears
Crying for the day
Why leave me standing here
Let me know the way
Many times Ive been alone
And many times Ive cried
Any way youll never know
The many ways Ive tried

But still they lead me back
To the long winding road
You left me standing here
A long long time ago
Dont leave me waiting here
Lead me to your door

But still they lead me back
To the long winding road
You left me standing here
A long long time ago
Dont leave me waiting here
Lead me to your door
Yeah, yeah, yeah, yeah

0 Reviews ( 0 out of 0 )

Write a Review

Condividi l'articolo

Chi siamo

Risonanza.net è un luogo unico dove la musica diventa un mezzo per esplorare l'umano, il senso e il cuore

Ultimi articoli

Categorie

Link

ilsussidiario.net

Più di un quotidiano-web, un modo quotidiano di pensare al mondo. E c'è pure la Walter's playlist...

Vuoi scrivere
sul nostro blog?

Sia che siate appassionati ascoltatori, musicisti emergenti o esperti del settore, vi invitiamo a unirvi a noi e a condividere la vostra passione per la musica. Scrivete per noi, condividete le vostre storie e contribuite a creare una comunità che celebra il potere della musica. Contattateci oggi stesso e unitevi alla nostra famiglia musicale!