Da anni le jamming band propongono operazioni di rilettura e di ripensamento dell’hopus musicale del rock. Warren Haynes con i Gov’t Mule lo stanno facendo con uno sguardo vastissimo che abbraccia un orizzonte musicale che va dai Black Sabbath a Leonard Cohen.
Per il loro ormai leggendario concerto della notte di Capodanno, Warren (che a sorpresa durante lo show suona soprattutto Stratocaster) e la sua band (in scena quasi ovviamente al Beacon Theatre di New York) hanno fatto un’operazione memorabile: nella prima parte del concerto solo pezzi dei Gov’t Mule, nella seconda parte solo omaggi ai grandi defunti del rock 2016, da Bowie a Prince, da Emerson e Lake (ELP) a Glenn Frey. Un concerto assurdo e a modo su memorabile.
Il concerto è già tutto disponibile online e su Youtube (e dura 3ore e 36 minuti):
La scaletta completa dello show è questa:
Larger Than Life
Thorazine Shuffle
Funny Little Tragedy
Thorazine Shuffle Reprise
Child Of The Earth
Which Way Do We Run
Brighter Days
Birth Of The Mule
Sco-Mule (sin qui tutti pezzi dei Gov’t Mule)
Maggot Brain (omaggio a Bernie Worrel, tastierista dei Funkadelic, in una versione epica; molto Neil Young-Cortez the Killer incontra Eddie Hazel)
Red Hot Mama (ancora in omaggio ai Funkadelic)
Tight Rope (per l’indimenticabile Leon Russel) in medley con l’intramontabile Delta Lady (sempre per Leon Russel)
TAKE IT EASY
Take It Easy (omaggio a Glenn Frey e agli Eagles)
Already Gone (omaggio a Glenn Frey)
100 Days 100 Nights (omaggio a Sharon Jones)
Midnight Rider (capolavoro degli Allman Brothers inciso anche da Sharon)
Lucky Man (omaggio a ELP)
Hallelujah (omaggio a Cohen da anni nel repertorio dei Mule)
Bird On A Wire (altro omaggio a Cohen, anche questo da anni in scaletta)
Angel Band (in ricordo di Ralph Edmund Stanley, leggendario banjo del bluegrass)
Mama Tried (per Merle Haggard!)
Shining Star (omaggio a Maurice White, leader degli Earth, Wind and Fire, scomparso lo scorso febbraio)
Getaway (sempre degli Earth, Wind and Fire)
Descending (omaggio al tastierista dei Black Crowes, Eddie Harsch)
ALL THE YOUNG DUDES vs REBEL REBEL
All The Young Dudes (con Jimmy Vivino), che sfuma e diventa Rebel Rebel
Kiss (Prince) in versione tremendamente funky-rock che sfuma in Let’s Go Crazy (sempre di Prince)
Purple Rain (con Marcus King ottimo vocalist e seconda chitarra solista e con Jimmy Vivino alla terza chitarra solista) che sfuma e diventa una reprise di All The Young Dudes.
Thanks, mister Warren Haynes.