So pochissimo di Joe Henry. So che è il cognato di Madonna. Ha sposato Melanie Ciccone… So che ho acquistato il suo ultimo Civilians da pochi giorni e non riesco a sentire altro. So che al primo ascolto mi ha colpito tantissimo la sua voce intensa. Bob Dylan, Randy Newman, Tom Waits i primi a venirmi in mente. E poi il suono elegante, pulito, vero degli strumenti. E le canzoni, una più bella dell’altra. So che ha appena prodotto l’ultima meraviglia di Mary Gautier (anche se io sono innamorato di Mercy now) e prima Any Di Franco e Solomon Burke e collaborato con Elvis Costello e T-Bone Burnette. So che ho avuto subito la sensazione di un disco bellissimo, semplice, pieno di vita, profondo, elegante, affatto commerciale, intenso, solido. Musica vera, intrisa di chitarre (grandi Bill Frisell e Greg Leisz), batteria (Jay Bellerose) e la struggente voce di Joe. Voce, musica e canzoni che parlano, raccontano. Una più bella dell’altra. Love is enough, Civil war, You can’t fail me now, God only know, Scare me to death…non so quale scegliere. Il tutto registrato in soli quattro giorni all’inizio di quest’anno, per motivi di bilancio (registrare costa, ci fa presente Joe!) e di un suono uscito perfetto da subito. Come lui lo voleva, come le canzoni richiedevano.So poco, ma questo poco già basta per tenere Civilians nell’affollato scaffale dei dischi preferiti…lo tengo con la copertina ben visibile. Si, perché è vero che sono un fotografo (leggi “La band di Risonanzaâ€) e che amo il bianco e nero, ma in questi tempi dove ormai musica fa tristemente rima con mp3, file, leggerezza e la qualità del suono sembra non significare più nulla (ai più giovani), non posso non sottolineare che la confezione cartonata, la grafica e le quattro meravigliose foto (appunto) in black & white del grande John Cohen aggiungono tantissimo e completano questa inaspettata sorpresa che è stata e continua ad essere per me Joe Henry. (Massimo Quattrucci)
Non raccogliamo intenzionalmente dati personali identificabili, come nome, indirizzo email o altri dati sensibili, attraverso il nostro blog. Il nostro obiettivo principale è fornire informazioni, condividere esperienze e idee, e non effettuiamo alcun tipo di tracciamento dei visitatori.
Il nostro blog potrebbe utilizzare cookie o tecnologie simili per migliorare l’esperienza dell’utente. Tuttavia, questi cookie sono di natura tecnica e non vengono utilizzati per scopi di tracciamento o per raccogliere informazioni personali.