Mi cospargo il capo di cenere: nel mezzo di mille casini lavorativi l’aggiornamento di Risonanza è andato un po’… a rilento. Sorry. Davvero. I Green day parlavano di settembre, io preferirei parlare di un ottobre intenso, pure troppo. Eppure bello, con tante cose accadute nel frattempo: ma in fin dei conti solo chi non guarda non vede le cose che “sono fatte nellar ealtà “, fatte per farci alzare lo sguardo. Tante cose, come il recente concerto di Leonard Cohen che tanto ha commosso gli amici che sono andati a vederlo (guarda Il Sussidiario: http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=7612). Tante cose tra cui tanti dischi, da Paolo Conte a Ivano Fossati a Bob Dylan, anche se a me quello che intriga di più è il sudistissimo e sudatissimo Folklore and superstition dei Black Stone Cherry (guarda Southland: http://southlanditaly.wordpress.com/). Tante cose, tra cui tutte le attività che si muovono attorno a HELP! IL GRIDO DEL ROCK. Il libro sta funzionando: su Radio1Rai va in onda una rubrica ogni domenica (ore 12.15) in cui viene presentata una canzone dal lungo indice del libro, mentre sono uscite una serie di recensioni tutte piuttosto lusinghiere, tra cui segnalo quella apparsa su Il Giornale a firma di Antonio Lodetti (http://www.itacalibri.it/template/detailNews.asp?IDFolder=218&IDOggetto=34062&LN=IT). E poi – tra le altre cose – stanno aumentando le richieste di presentare il libro qua e là . In questo senso segnalo per ora solo un appuntamento: il 14 novembre a Padova, presso Ca Edimar (Via due Palazzi): alle ore 21.00 spenderemo quattro parole per raccontare cosa c’è di nascosto tra le fibre del rock. Chi riesce a venire…. buon per lui: si faccia avanti e lo saluteremo. Per intanto un saluto a tutti, consigliandovi di ascoltarvi-vedervi i Black stone cherry in Peace is free: http://www.youtube.com/watch?v=NxVvN8_Qq-A&feature=related
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