Se qualcuno si chiede dove sono finito, la risposta: è sempre qui. Se uno insiste su cosa diavolo stia ascoltando, la risposta è: cose vecchie. Continuo a riascoltarmi il bel CHRIS ROBINSON BROTHEROOD. Devo ricredermi su un giudizio che avevo dato tempo fa: il più recente disco dei MARS VOLTA (Nocturniquet) non è da gettare e un titolo, Empty Vessels Make the Loudest Sound, è davvero interessante.
Ma condivido una domanda: questo 2013 sta portando qualcosa di buono? Mah: direi non ancora. Ho dato orecchio al nuovo PERE UBU (Lady from Shangai) ma non credo che David Thomas sia al massimo della forma (New Picnic Time rimane per me il più curioso della combriccola). Decisamente meglio il nuovo Fade dei YO LA TENGO: Kaplan, McNew e Hubley hanno fatto un lavoro di fino e quattro anni di silenzio gli hanno portato ottime idee.
Avevo una forte attesa per DEVON ALLMAN e il suo esordio solista (Turquoise): le prime cose ascoltate mi hanno lasciato soddisfatto a metà : c’è dentro un po’ di tutto e forse non una personalità precisa. Rimane l’attesa per il nuovo dei LOW: quel che ho sentito in anteprima è davvero notevole. I tre dell’Ohio potrebbero essere il primo vero disco da non perdere dell’anno. Speriamo bene.